Il tema
Il meccanismo mentale deve essere “prima l’Europa, poi ciascuno di noi”.
Il “ciascuno di noi” non è secondario, è importante, ma conta più l’Europa.
Papa Francesco, Intervista su «La Stampa», 8 agosto 2019.
In un momento in cui l’unità dell’Europa viene messa in discussione dall’interno e attaccata dall’esterno, la mostra ripercorre il processo di unificazione degli ultimi trent’anni. Le parole, profondamente europeiste, del cardinale Carlo Maria Martini raccontano un percorso verso l’unità che, sebbene ancora incompleto, ha avuto ed ha tutt’oggi un’enorme importanza.
La mostra, curata da Francesca Perugi, è frutto della collaborazione tra la Fondazione Carlo Maria Martini e il Dipartimento di Scienze Religiose dell’Università Cattolica di Milano all’interno del progetto di ricerca Crisi dell’eurocentrismo e futuro dell’umanesimo europeo, prospettive storico-culturali, religiose, giuridiche ed economico sociali.
È stata inaugurata presso il Cortile d’Onore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano il 4 dicembre 2019 con il titolo Per un’Europa unita. Il futuro dell’Europa nel pensiero e nell’opera di Carlo Maria Martini nell’ambito delle celebrazioni per il cinquantesimo anno di attività del Dipartimento di Scienze Religiose e viene ora riproposta on line.
Si ringraziano: Matteo Fiorini e Dario Piletti di VM6 per il progetto grafico; l’Archivio Storico Diocesano di Milano; la Fondazione Corriere della Sera; le redazioni di Famiglia Cristiana e di Città Nuova; l’Archivio Associazione Cardinal Ferrari della Compagnia di San Paolo; il Circolo LaAV – Letture ad Alta Voce di Milano per la partecipazione al racconto della mostra.
Come ‘visitare’ la mostra on line: tre modalità complementari.
Il racconto: una mostra da ascoltare
Ascoltando in streaming la sequenza degli audio o scaricando l’intero album è possibile entrare nel contesto storico di riferimento e approfondire il pensiero e l’impegno di Carlo Maria Martini per la costruzione dell’Europa, che rappresentano il cuore della mostra.
Con l’aiuto delle sue parole e talvolta della sua stessa voce, l’ascolto della mostra mette in luce lo sguardo profetico dell’uomo di Chiesa e la sua costante e profonda attenzione ai problemi sociali e politici del contesto europeo.
Il percorso multimediale: una mostra da vedere, leggere, ascoltare
Questa modalità consente di percorrere la mostra accompagnando il filo del racconto con la ricchezza di fotografie, testi martiniani, documenti audio e video di Martini e su Martini che, grazie alla collaborazione di numerosi enti e persone, sono stati e continuano ad essere raccolti nell’Archivio digitale avviato nel 2015 dalla Fondazione Carlo Maria Martini.
La visita virtuale: i materiali espositivi
Quest’ultima tappa consente di prendere visione dei materiali espositivi della mostra in formato digitale.
L’ascolto della mostra
La sequenza degli audio – da scaricare o ascoltare in streaming – alterna il racconto del percorso, documenti del periodo e le parole e la voce stessa di Carlo Maria Martini
01. Il futuro dell’Europa nel pensiero e nell’opera di Carlo Maria Martini
02. Sinergie e sfide attuali
03. Da un’Europa divisa all’Unione Europea
04. La caduta del muro
05. Cronologia della storia europea 1989-2019
06. Con lo sguardo dell’uomo di Chiesa, verso il futuro
07. L’orizzonte ecumenico e l’Assemblea di Basilea
08. Chiese in diretta: trasmissione radiofonica svizzera
09. Con uno sguardo politico: l’attenzione ai problemi sociali e il pericolo dei nazionalismi
10. Istanze di giustizia e solidarietà
11. Il risorgere di nazionalismi esasperati
12. Il sogno di una “casa comune europea”
13. Verso un'Europa dei popoli e dei cittadini
14. Il contributo della diocesi di Milano e il ruolo dell’Università Cattolica
15. La ricerca di un bene comune europeo
16. Per una pace piena e solidale
il percorso multimediale
0. Introduzione
1. Da un’Europa divisa all’Unione Europea
2. Con lo sguardo dell’uomo di Chiesa
3. Con uno sguardo politico
4. Il sogno di una “casa comune europea”
5. Il ruolo di diocesi di Milano e Università Cattolica
6. La ricerca di un bene comune europeo
7. Per una pace piena e solidale
0. Introduzione
In un momento in cui l’unità dell’Europa viene messa in discussione dall’interno e attaccata dall’esterno, la mostra ripercorre il processo di unificazione degli ultimi trent’anni. Le parole, profondamente europeiste, del cardinale Carlo Maria Martini raccontano un percorso verso l’unità che, sebbene ancora incompleto, ha avuto e ha tutt’oggi una portata storica epocale.
La mostra è curata dal Dipartimento di Scienze Religiose dell’Università Cattolica di Milano all’interno del progetto di ricerca “Crisi dell’eurocentrismo e futuro dell’umanesimo europeo: prospettive storico-culturali, religiose, giuridiche ed economico-sociali”, in collaborazione con la Fondazione Carlo Maria Martini.
0.1
video. Intervista a Carlo Casalone SJ all’inaugurazione in Cattolica (4 dicembre 2019)
documento. Sinergie e sfide attuali, Carlo Casalone SJ
“Sono almeno tre i motivi di soddisfazione che desidero esprimere per la realizzazione di questa mostra: il primo è che essa rappresenta un frutto di quella collaborazione con il mondo della riflessione e della ricerca universitaria che sta a cuore alla Fondazione. Per esplorare e valorizzare più a fondo il pensiero e l’opera di Carlo Maria Martini, l’Università Cattolica si è rivelata un interlocutore attento e disponibile.
Il secondo è il contesto delle celebrazioni per il 50° anniversario del Dipartimento di Scienze Religiose in cui la mostra si colloca: nato nel 1969 per iniziativa di Giuseppe Lazzati, con una spiccata impostazione interdisciplinare, esso continua a essere un importante istituto di ricerca che raccoglie studiosi di storia e letteratura delle religioni, con particolare attenzione a Cristianesimo, Ebraismo, Islam e religioni del mondo classico.
Il terzo è il tema europeo della mostra, rilevante sia per la sua attualità sia per l’attenzione che il cardinale Martini gli ha dedicato. La sua visione profetica e la sua azione forniscono diversi spunti nella linea del progetto del Dipartimento di Scienze Religiose, teso a identificare il ruolo che l’Europa può rivestire grazie alla sua plurisecolare tradizione nella costruzione di un nuovo umanesimo all’interno di una famiglia umana divenuta globale.”
(Carlo Casalone SJ, Presidente della Fondazione Carlo Maria Martini)
0.2 – Breve biografia di Carlo Maria Martini
foto. Galleria fotografica
video. Trailer documentario realizzato da Rai Storia in collaborazione con la Fondazione Carlo Maria Martini nel 2016
1927. Carlo Maria Martini nasce a Torino il 15 febbraio.
1944. A 17 anni entra nella Compagnia di Gesù.
1958. Nel 1958 si laurea in teologia alla Pontificia Università Gregoriana con una tesi sul problema storico della Risurrezione.
1969-1978. Dal 1969 al 1978 è rettore dell’Istituto Biblico a Roma.
1978. Viene nominato rettore della Pontificia Università Gregoriana.
1979-2002. Dal 1979 al 2002 è arcivescovo di Milano.
1983. l 2 febbraio viene creato cardinale da Giovanni Paolo II.
1986-1993. Dal 1986 al 1993 presiede il Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa.
2002-2012. Dal 2002 al 2012 si ritira a Gerusalemme per dedicarsi agli studi biblici.
4. Martini partecipa al comitato internazionale ecumenico per la pubblicazione del “The Greek New Testament”, 1969
1. Da un’Europa divisa all’Unione Europea
foto. Galleria fotografica
video. La caduta del muro nei TG italiani
documenti. Corriere della Sera, novembre 1989
mappe. Mappa Nato/Patto di Varsavia; Mappa Unione europea
Da un’Europa divisa all’Unione Europea
Il 9 novembre 1989, il governo della Germania dell’Est annunciò l’apertura della frontiera tra Berlino Est e Berlino Ovest. Cadeva la cortina di ferro che aveva diviso per quasi mezzo secolo l’Europa occidentale dall’Europa orientale comunista. Era il primo passo verso l’Europa unita come la conosciamo oggi.
Galleria fotografica: il muro di Berlino
1.1 – Cronologia della storia europea 1989-2019
foto. La Croazia entra nell’Unione Europea
documenti. 1. Il 7 febbraio 1992 i dodici paesi membri firmano il Trattato sull’Unione Europea (Corriere della Sera, 8 febbraio 1992)
2. Prima pagina del Corriere della Sera, 1° maggio 2004
3. La Bulgaria e la Romania entrano nell’Unione Europea (Corriere della Sera, 2 gennaio 2007)
2. Con lo sguardo dell’uomo di Chiesa, verso il futuro
foto. Galleria fotografica.
video. Intervista a Mons. Gianni Cesena.
testi. 1. Martini in partenza per Mosca, Corriere della Sera, 12 giugno 1988; 2. C.M. Martini, Verso qualche conclusione, 1990 (Archivio Storico Diocesano).
Martini nel 1989 era arcivescovo di Milano e presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa. Fu dunque direttamente coinvolto nei cambiamenti che avvennero in Europa: finalmente milioni di persone riacquistavano la libertà religiosa e per la prima volta, dopo secoli, i cristiani europei potevano incontrarsi in un clima di libertà.
Di fronte a questo importante cambiamento, alcune Chiese correvano il rischio di guardare a modelli del passato per ricostruire le proprie comunità. Invece secondo Martini ormai la società in Occidente era cambiata e ben presto ciò sarebbe accaduto anche a Oriente.
2.1 Con lo sguardo dell’uomo di Chiesa, l’orizzonte ecumenico e l’Assemblea di Basilea
foto. Galleria fotografica.
audio. Chiese in diretta, la radio svizzera racconta l’assemblea ecumenica di Basilea.
testi. Note di Martini, 1989, (Archivio Storico Diocesano)
link. Percorso: Sogno un’Europa dello Spirito
Nel 1988 Martini fece parte della delegazione Vaticana invitata a partecipare ai festeggiamenti per il Millesimo anniversario del battesimo della Rus’ di Kiev.
Nel maggio del 1989 Martini e Alessio II, che l’anno successivo sarebbe diventato patriarca delle Chiesa ortodossa di Mosca e di tutte le Russie, organizzarono a Basilea una grande assemblea ecumenica sul tema “Pace, giustizia e salvaguardia del creato”. Fu un momento davvero storico: per la prima volta le Chiese europee si incontrarono senza barriere e giovani cristiani provenienti da tutta Europa presero parte a questa festa ecumenica.
link. Visita il percorso Sogno un’Europa dello Spirito dedicato agli anni in cui Carlo Maria Martini fu presidente delle Conferenze episcopali d’Europa (1986-1993)
1. Durante l’assemblea ecumenica di Basilea. In primo piano: Damaskinos metropolita ortodosso della Svizzera e il card. Martini (“Città Nuova”, 12/1989)
2. L’abbraccio finale tra i partecipanti all’incontro ecumenico europeo di Basilea(foto Fausto Giaccone, “Famiglia Cristiana”)
3. Un momento della cerimonia ecumenica nella cattedrale di Basilea (foto Fausto Giaccone, “Famiglia Cristiana”)
3. Con uno sguardo politico: l’attenzione ai problemi sociali e il pericolo dei nazionalismi
foto. Galleria fotografica.
audio. C. M. Martini, da Un cammino di solidarietà per aiutare l’Est a rinascere, intervista a cura di Giancarlo Zizola,“Il Sole 24 ore”, 14 dicembre 1991; 2. C.M. Martini, da Saremo capaci di rinunciare a vincere?, 26 novembre 1993 (Archivio Radio Marconi).
Con uno sguardo politico
Istanze di giustizia e solidarietà
Il risorgere di nazionalismi esasperati
Martini, anche grazie al ruolo “europeo” che ricopriva nel 1989, elaborò molte riflessioni sulla situazione politica dell’Europa, due in particolare. Di fronte alla fine dei regimi comunisti era necessario tenere ferma la distinzione tra i sistemi comunisti, condannabili, e il marxismo, un sistema di pensiero che storicamente aveva contribuito a contrastare le cause della povertà e dell’oppressione.
Era importante inoltre non sottovalutare il pericolo che le democrazie che andavano instaurandosi nei paesi dell’Est fossero troppo deboli per resistere all’emergere di spinte nazionalistiche.
2. Martini durante la sua prima visita alle missioni ambrosiane in Zambia nel luglio 1980 (Archivio digitale Fondazione Carlo Maria Martini)
3. Martini visita l’orfanotrofio del quartiere Dharavi di Bombay, 1989 (Archivio digitale Fondazione Carlo Maria Martini)
4. Martini visita il Barrio Herrera a Santo Domingo, Repubblica Domenicana, 14 ottobre 1992 (Archivio digitale Fondazione Carlo Maria Martini)
7. La sede del parlamento della Bosnia Erzegovina in fiamme dopo essere stata colpita dai bombardamenti serbi (1992)
4. Il sogno di una “casa comune europea”
foto. Galleria fotografica.
mappa. Una cartina satirica dell’Europa,1932.
testi. 1. Messaggio finale dell’Assemblea Ecumenica Europea di Basilea, 1989; 2. DAL DOC FINALE BASILEA.
audio. C.M. Martini, da Saremo capaci di rinunciare a vincere?, 26 novembre 1993 (Archivio Radio Marconi).
Martini era convinto che le trasformazioni in atto in Europa costituissero un passo decisivo verso l’auspicata unificazione del continente. Affinché il processo di costruzione di un’Unione Europea estesa dall’Atlantico agli Urali portasse alla realizzazione di una “casa comune” per tutti i popoli europei erano necessarie per Martini alcune regole.
L’Europa, benché divisa dalla geografia, dalla storia, dalla lingua, appariva a Martini capace di unificarsi grazie alla libera volontà dei cittadini.
Verso un’Europa dei popoli e dei cittadini
5. Il contributo della diocesi di Milano e dell’Università Cattolica
foto. Galleria fotografica.
testi. 1. Gemellaggio ecumenico diocesi di Milano – diocesi di Kostroma (Patriarcato di Mosca): A. Lettera di ringraziamento dalla città di Kostroma; B. Rassegna stampa dedicata al gemellaggio. 2. La preghiera per l’Europa scritta dal cardinale Carlo Maria Martini nel 2005.
Martini credeva che la Chiesa cattolica e quella ortodossa potessero arricchirsi in un reciproco scambio. Perciò come arcivescovo di Milano promosse, con il contributo dell’Università Cattolica, scambi culturali alla pari tra cattolici e ortodossi e fece in modo che la diocesi milanese offrisse aiuti materiali alle diocesi ortodosse russe più povere.
L’Università Cattolica di Milano nel 1988 organizzò un convegno internazionale dedicato alla Chiesa ortodossa. Nel 1997 il Dipartimento di Scienze Religiose contribuì all’organizzazione a Strasburgo di un simposio sul tema La memoria delle origini nel processo di costruzione europea.
2. Simposio “La mémoire des origines dans le processus de la construction européenne”, Strasburgo, 17 settembre 1997
3. Carlo Maria Martini con il presidente del Parlamento Europeo José MaríaGil-Robles y Gil-Delgado al Simposio di Strasburgo nel settembre 1997
6. La ricerca di un bene comune europeo
testi. da Verso un’Europa unita?, Carlo Maria Martini. Discorso per la festa di S. Ambrogio, 6 dicembre 1991.
link. Vai all’Archivio digitale per accedere al documento integrale
7. Per una pace piena e solidale
testi. da Saremo capaci di rinunciare a vincere?, Carlo Maria Martini, 26 novembre 1993.
Intervento al Convegno internazionale del Movimento federalista europeo sul tema “L’Europa alla resa dei conti: federalismo o nazionalismo?”
link. Vai all’Archivio digitale per accedere al documento integrale e all’audio integrale.
La visita virtuale
i materiali
. i pannelli introduttivi
. la mostra