Era il 6 novembre 1980 quando, a Milano, più di duemila giovani si ritrovarono in Duomo per ascoltare il loro nuovo arcivescovo, arrivato nella metropoli da soli nove mesi. La proposta del biblista gesuita Carlo Maria Martini, sin da quella sera, raggiunse i cuori e le menti dei ragazzi (e anche di tanti adulti che gradualmente andarono a ingrossare il pubblico) attraverso il metodo della lectio divina per leggere la Bibbia. Iniziava così l’avventura della Scuola della Parola, una delle esperienze più innovative e affascinanti del ministero di Martini, che continuò senza interruzioni, anche se con modalità diverse, fino al 2002.
Il volume La Scuola della Parola (Bompiani, pp. 976, euro 25), da oggi in libreria, raccoglie tutte le edizioni dell’omonima iniziativa con brevi introduzioni storiche, i riferimenti biblici e le trascrizioni integrali degli interventi dell’arcivescovo di Milano. L’introduzione generale (firmata da mons. Franco Agnesi (oggi Vicario per la zona pastorale di Varese della Diocesi di Milano e dal 1995 al 2003 Vicario generale) e l’apparato interpretativo redazionale vogliono essere una guida che accompagna il lettore «in una sorta di pellegrinaggio spirituale dove si aprono meraviglie nuove e antiche’». La Prefazione è del cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura (leggi il testo).
Al centro del volume sono riportate le scansioni digitali degli appunti olografi preparati da Martini stesso come commento ad alcuni versetti del Vangelo in vista della Scuola della Parola del 1987 in Duomo, più altri appunti di Martini utilizzati durante gli incontri.
La Scuola della Parola è il quarto volume dell’Opera omnia del cardinal Martini, la cui pubblicazione è stata avviata da Bompiani nel 2015 con Le cattedre dei non credenti, seguito nel 2016 da I Vangeli e nel 2017 da Giustizia, etica e politica nella città.
Sull’esperienza della Scuola della Parola, sulle sue origini e i suoi criteri ispiratori, è online da oggi sul nostro sito anche un nuovo “percorso martiniano”, che si aggiunge a quello sulla Cattedra dei non credenti e a quello sull’avvio dell’episcopato: vai al percorso.